Uno scandalo per utero in affitto ha costretto il deputato Repubblicano dell’Arizona Trent Franks a dimettersi l’8 dicembre. Per questo martedì si sono svolte elezioni suppletive. Le ha vinte la Repubblicana Debbie Lesko, una veterana, che ha sconfitto la Democratica Hiral Tipirneni, una sconosciuta, 52,6% a 47,4. Per la Casa Bianca è una notizia ottima, e lo stesso per i Repubblicani che in novembre dovranno difendere la minacciata primazia nel Congresso federale. La débâcle dell’ex giudice Roy Moore nelle suppletive per il Senato in Alabama in dicembre e quella di Rick Saccone nelle suppletive dell’Ohio in marzo hanno infatti acceso campanelli d’allarme non ancora spenti.
La Lesko è una decisa supporter di Donald J. Trump in uno Stato dove il tema sono l’immigrazione clandestina e la criminalità organizzata che nel 2016 ha votato massicciamente Trump. È anche una conservatrice, nota per l’impegno pro-life. Sostituisce insomma benissimo Franks, che era pure lui un gran conservatore, famoso per le proposte di legge antiabortiste, ma scivolato su una buccia di banana. Avrebbe insistito e offerto denaro affinché prima una e poi un’altra donna del suo staff concepissero con lui e portassero in grembo il figlio che sua moglie non può dargli. Dice che è stato accecato dal problema dell’infertilità. Peccato, era un valido soldato, fortunatamente sostituito bene. La notizia vera non è infatti che un conservatore si contraddica, ma che esista un partito di governo che per una cosa così ti manda a casa.
Marco Respinti
Versione originale e completa dell’articolo pubblicato con il titolo
Con Trump si vince. Trionfo repubblicano nel voto in Arizona
in Libero [Libero quotidiano], anno LIII, n. 114, Milano 26-04-2018, p. 11
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