Hanno fatto il giro del mondo: la scimmia e il suo caspita di selfie. Nel 2011, rubata la macchina fotografica a un professionista, Naruto, un macaco di 6 anni dell’isola di Sulawesi in Indonesia, si era accidentalmente immortalato. Wikipedia ha presto pubblicato l’immagine, ma agli animalisti dell’associazione Peta è saltata la mosca al naso perché a Naruto non erano stati riconosciuti i diritti d’autore… Tanto da trascinare tutti in tribunale a San Francisco.
La farsa a giunta a epilogo il 6 gennaio quando un giudice federale ha stabilito che il copyright del famoso scatto non appartiene all’animale.
Il mondo in cui viviamo è questo: quello che pretende il riconoscimento per via legale del copyright fotografico a una scimmia pulciosa di una sperduta foresta di chissaddove, mentre milioni di bambini massacrati quotidianamente dall’aborto vengono definiti meri “grumi di cellule”…
Marco Respinti
Pubblicato senza firma con il titolo
Delirio animalista: da un tribunale
pretendevano il riconoscimento
del copyright a un macaco
sul sito Internet de Il Timone, Milano 08-01-2016
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